Il 21 dicembre è la data tradizionalmente fissata per l’inizio dell’inverno astronomico (quello meteorologico inizia il 1 dicembe). Nel nostro emisfero è il giorno caratterizzato dalla minor durata del dì. Per tradizione popolare (probabilmente sin dal XII secolo) si dice ancor oggi “Santa Lucia il giorno più corto che vi sia”. Ma, anzitutto, bisognerebbe parlare del dì e non del giorno, perché in astronomia il giorno è l’unione di notte e dì. Inoltre, in effetti, il solstizio d’inverno (col suo primato negativo di illuminazione diurna) solo fino al 1582 (e almeno dall’anno 1000) cadde davvero verso il 13 dicembre a causa dello sfasamento tra calendario giuliano e rivoluzione della Terra intorno al Sole. Con l’introduzione del calendario gregoriano (1582) e la cancellazione di 10 giorni (dal 5 al 14 di ottobre di quell’anno) l’evento astronomico fu fissato in prossimità del 21 dicembre (con la consueta variabilità dovuta sempre al calendario ed ai cicli di anni bisestili).

Allo scopo di avvicinare sempre maggior pubblico (specie quello residente sul territorio) e coinvolgerlo ed appassionarlo col fascino dell’astronomia e le suggestioni della storia e della scienza, il Planetario di Caserta ha organizzato un evento extra gratuito per Mercoledì 21 Dicembre 2016 dal titolo “Pillole di astronomia: uno sguardo alle leggi di Kepler“.

Lo stesso breve spettacolo (durata 20′) si terrà in 3 repliche successive: alle ore 20.30, alle ore 20.50 e alle ore 21.10.

Per ciascuno dei turni sono disponibili 45 posti a spettacolo.

Ingresso gratuito.

Apertura dalle 20.20.

Non è possibile prenotare.

L’orario di inizio di ciascun spettacolo sarà rispettato con puntualità: non sarà possibile ammettere in cupola i ritardatari a spettacolo iniziato.

Lo spettacolo “Uno sguardo alle leggi di Kepler” è una produzione originale del Planetario di Caserta. Propone una dimostrazione gradevole ed accessibile, anche ai  non specialisti, delle tre celebri leggi che Johannes Kepler (Weil der Stadt, 1571 – Regensubrg, 1630) per primo forumulò per dare una intepretazione fisica oggettiva al moto di rivoluzione della Terra e degli altri pianeti del Sistema Solare. Le leggi furono pubblicate nel 1609 (Astrononomia nova, le prime due) e nel 1619 (Harmonices mundi, la terza). Come Newton attestò nel Philosophiae Naturalis Principia Mathematica (1687) la formulazione kepleriana è in pieno accordo con la legge di gravitazione universale.

Kepler+Astronomia_Nova

Le immagini (utilizzate nello spettacolo extra di MER 21/12) raffigurano (a sinistra) Johannes Kepler (copia del ritratto anonomo del 1610, Stift Kremsmünster, Austria) e (a destra) il frontespizio del suo “Astronomia nova” (1609) in cui pubblicò le prime due leggi.

Lo spettacolo gratuito fa parte del ciclo di eventi gratuiti “Dalla Terra allo spazio: l’avventura della conoscenza“, organizzati da ottobre 2016 ad aprile 2017 col patrocinio gratuito e la collaborazione logistica di Comune di Caserta, Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura.

Calendario completo a questo link diretto del nostro sito.

Il Planetario di Caserta è una struttura del Comune di Caserta (realizzata nel 2008, programma Urban II, cofinanziato dall’Unione Europea).

Da Settembre 2012 è gestito dall’Associazione Temporanea di Scopo “Planetario di Caserta” costituita tra ITS “Buonarroti” (capofila), IC “Vanvitelli” di Caserta e “Ruggiero – 3 Circolo” di Caserta.