l'immagine riproduce quattro celebri dipinti realizzati da Jacob Philipp Hackert (pittore di corte di Ferdinando IV di Borbone, a Napoli dal 1782). Le opere sono esposte nell'Appartamento Storico della Reggia di Caserta e nel Museo di San Martino a Napoli. Sono significative evocazioni pittoriche raffiguranti vedute del nostro territorio casertano nelle diverse stagioni.

l’immagine riproduce quattro celebri dipinti realizzati da Jacob Philipp Hackert (pittore di corte di Ferdinando IV di Borbone, a Napoli dal 1782). Le opere sono esposte nell’Appartamento Storico della Reggia di Caserta e nel Museo di San Martino a Napoli. Sono significative evocazioni pittoriche raffiguranti vedute del nostro territorio casertano nelle diverse stagioni.

Perché sulla Terra si alternano le stagioni? Perché (nel nostro emisfero) il clima è più caldo d’estate ed è più freddo d’inverno? Dipende dalla vicinanza della Terra al Sole?
Il 21 giugno è la data tradizionalmente fissata per l’inizio dell’autunno. In effetti, dal punto di vista astronomico, data e orario del solstizio d’estate cambiano (di poco!) ogni anno in anno (quest’anno cadrà VEN 21 giugno alle 17.54 ora legale) mentre l’estate meteorologico inizia (ogni anno!) il 1 giugno (e ce ne siamo ben resi conto quest’anno….).

Allo scopo di avvicinare sempre maggior pubblico (specie quello residente sul territorio) e coinvolgerlo ed appassionarlo al fascino dell’astronomia e alle suggestioni della storia e della scienza, il Planetario di Caserta ha organizzato un breve evento gratuito per

Venerdì 21 giugno 2019, ore 20.30 e ore 21.00
“Pillole di astronomia: l’alternanza delle stagioni”

Durata: circa 30 min (inclusa la breve visita tematica al percorso museale)

45 posti a spettacolo.

Ingresso gratuito. Non è possibile prenotare.

Apertura dalle 20.20.

L’orario di inizio dello spettacolo sarà rispettato con puntualità: non sarà possibile ammettere in cupola i ritardatari a spettacolo iniziato.
Lo spettacolo “L’alternanza delle stagioni” è una produzione originale del Planetario di Caserta. Propone la simulazione degli aspetti astronomici propri dei giorni equinoziali e solstiziali così come rilevabili dalla Terra e ne spiega le ragioni profonde portando (virtualmente) lo spettatore nello spazio in un punto di vista appropriato per far inutire, con immediatezza e semplicità, il fenomeno scientifico in tutta la sua completezza. La narrazione, interamente dal vivo, offrirà le risposte alle domande poste all’inizio di questa pagina!

L’evento gratuito affianca la programmazione degli spettacoli usuali per il pubblico (durata 1h15min) previsti ogni Giovedì ore 21 (ci sono anche spettacoli narrazioni adatte per spettatori di età 5-13 anni); programma dettagliato, modalità di accesso e prezzo dei biglietti sono disponibili al link

http://www.planetariodicaserta.it/calendario-spettacoli/

 

Il Planetario di Caserta è una struttura del Comune di Caserta (realizzata nel 2008, programma Urban II, cofinanziato Unione Europea).

Da Settembre 2012 è gestito dall’Associazione Temporanea di Scopo “Planetario di Caserta” costituita tra ITS “Buonarroti” (capofila), IC “Vanvitelli” di Caserta e “Ruggiero – 3 Circolo” di Caserta.

L’immagine riproduce quattro celebri dipinti realizzati da Jacob Philipp Hackert (pittore di corte di Ferdinando IV di Borbone, a Napoli dal 1782). Le opere sono esposte nell’Appartamento Storico della Reggia di Caserta e nel Museo di San Martino a Napoli. Sono significative evocazioni pittoriche raffiguranti vedute del nostro territorio casertano nelle diverse stagioni.