La Pasqua e il cielo
La sera del 9 aprile la luna sorgerà alle 19.48 e sarà luna piena! E’ il primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera e come vuole la tradizione, la domenica successiva, quest’anno il 12 aprile, i Cristiani festeggeranno la Pasqua. E’ la festa del “passaggio”, dalla morte alla vita, la Resurrezione di Cristo per i Cristiani, mentre gli Ebrei festeggiano la fuga dall’Egitto. I Cristiani ortodossi festeggeranno la Pasqua domenica 19 aprile.
Sabato santo 11 aprile il Sole sorgerà alle 6.32 e tramonterà alle 19.36 mentre la luna si farà attendere fino alle 21.03 per farci compagnia fino alle 6. 56 della mattina di Pasqua accompagnando per un po’ il Sole sorto alle 6.30. Come vuole la consuetudine molti di noi regaleranno e riceveranno in dono un Uovo , soprattutto i bambini , più interessati alla sorpresa che al cioccolato. Si tratta di una tradizione antica , difficilmente però si immagina quanto; ma in cielo è scritto tutto…
I popoli antichi credevano che il mondo fosse stato creato da quella che chiamavano “Grande Madre”, che identificavano con la Luna, Selene, in forma di Uovo cosmico. Dalla scissione di questo Uovo sarebbe nata la Terra , dunque figlia della Luna e la Luna stessa così come la conosciamo. Certo può sconcertare il fatto che l’analisi delle rocce lunari abbia confermato che la Terra e la luna hanno la stessa composizione e quindi sono nate probabilmente insieme.Nel mito di Leda (la prima donna) e il cigno (Zeus) è conservata traccia di questa antica credenza:Zeus invaghitosi di Leda, si tramutò in cigno e inseguito da un’aquila (Artemide, sua complice), ingannò Leda che per proteggerlo lo accolse in grembo e ne fu sedotta. In seguito alla loro unione Leda depose un uovo da cui nacquero i Dioscuri (figli di Zeus) Castore e Polluce, che noi conosciamo come i Gemelli. Il mito ha subito molte variazioni nel corso del tempo, conseguenza della variazione di posizione e quindi di importanza delle costellazioni: per i Babilonesi , come per i Persiani oggi, il primo mese dell’anno era quello in cui cadeva l’equinozio di primavera. Alla fine del V millennio aC gli astronomi avevano osservato che il Sole all’equinozio di primavera attraversava i gemelli e la prima falce di luna ogni 18 anni si trovava incastonata tra le due stelle Castore e Polluce. Tra il 6540 e il 4380 aC dunque erano i Gemelli ad iniziare l’anno col mese Ianuarius, da Ianus, dio della Luna. Per questo ad essi era associato il passaggio ad una nuova epoca. I Gemelli o meglio le loro stelle più brillanti, sono ancora visibili a sud-ovest al di sopra della costellazione di Orione.Altair , la stella più brillante della costellazione dell’aquila splenderà nel triangolo estivo insieme a Vega , nella Lira e a Deneb nel Cigno.