Hubble space telescope
L’Hubble Space Telescope è un lungo tubo aperto ad una estremità, dotato di specchi per riflettere la luce e mettere a fuoco. L’occhio è dotato di vari strumenti per distinguere differenti lunghezze d’onda come ultravioletto ed infrarosso. La luce che entra nel cilindro colpisce un primo specchio che la rimanda ad un secondo che la proietta attraverso un diaframma nuovamente nel punto focale del primo specchio. Altri piccoli specchi distribuiscono poi la luce polarizzata ai vari strumenti che analizzano le diverse lunghezze d’onda e trasformano la luce in un segnale digitale che viene trasmesso alla Terra, dove i dati vengono ricomposti e trasformati in immagini. Fu messo in orbita intorno alla Terra nel 1990 da NASA ed ESA. Durante questi anni ha avuto più volte bisogno di manutenzione, la prossima è fissata per metà maggio 2009. Il suo definitivo ritiro dalla scena infatti è fissato per il 2013, quando lo sostituirà, salvo imprevisti… il Webb Space Telescope che lavorerà nell’infrarosso, mentre con Hubble era come guardare coi nostri occhi. Ci ha donato oltre 750.000 immagini comprese quelle di Marte, Giove e Saturno, ricche di particolari, e da non dimenticare quelle della Luna, le prime dopo un trentennio che non le rivolgevamo attenzione; forse la sua impresa più difficile visto che è stato progettato per “vedere da lontano”. Grazie all’elevata sensibilità e risoluzione nell’ultravioletto gli astronomi hanno potuto estrapolare dati nuovi ed importanti sulla composizione della crosta lunare. Sicuramente prima di essere rottamato ci sorprenderà ancora; i suoi occhi nell’ultima revisione sono stati potenziati.
Per saperne di più: http://hubblesite.org