È una delle stelle più luminose del cielo boreale e la quarta di tutta la sfera celeste. Il suo nome deriva dal greco arcturos: guardiano dell’orsa; si riferisce alla costellazione dell’Orsa Maggiore, alla quale è legata per vicinanza e dal mito greco.

Tutte le stelle si muovono leggermente sulla volta celeste (moto proprio), ma Arturo, essendo abbastanza vicina al Sole, è tra le più veloci, spostandosi di circa 2,3 secondi d’arco in un anno. In 800 anni ha percorso un tratto pari al diametro apparente della Luna(0,5°) avvicinandosi al sistema solare ed aumentando in luminosità.
Viaggia in direzione della costellazione della Vergine.